L’artigiano di scarpe

Guardavo la TV privata e, in una francesa, un Artigiano di scarpe (Calzolaio) diceva che gli uomini sono attori, interpretando suoi ruoli. È fatto. Si la mente è prodotta (Nel cinema c’è il Produttore di film) per l’altro, sono creati ruoli. Interpretiamo ruoli. Perché piacciono tanto il cinema e di attori? Le persone non piacciono dei suoi propri ruoli?In fondo, forse sanno che è una finzione e, veduta molte volte, diventa tediosa.

Creasi un bagaglio di memorie archivate in un supposto IO. Queste memorie non avrebbero ragione d’essere se non avesse chi le visse. Come tutte buone finzione, bisogna di uno spetattore, o il teatro, il cinema, la TV, ugualmente, non esistirebbero. Allora, L’IO crea un entità, come se fosse un centro, che osserva le sue memòrie: Questa entità diventa, appunto, la ragione d’essere del corpo, il qualle, indipendente, ha, in suo perfetto funzionamento, l’azione dell’Infinita Inteligenza. Si vive una finzione così perfettamente che,per lei, c’è uno spettatore.

Sa quello che tutti i Maestri di tutti i tempi vogliono dire? Stia vuoto. Nessuno riempimento vale qualcosa.Tra tua nascita e tua morte, incantasi com il Manifesto e il Non Manifesto. Stia vuoto.Non ti riempi come biblioteche affollate. Nessun sapere vale un attimo dello sfruttarsi al sole.

C’è un Limone nel cortile del mio appartamento. Piove, fa sole, lui sembra indiferente, o svai, delle volte. Pertanto, quando lo anaffio, che sia una volta, di rado, lui si rallegra e mi fa vedere sue nuove foglie, suoi germogli e suoi frutti.

Era, soltanto, una foglia secca che un sopro di vento aveva fatto scivolare in mia direzione; e fra tutte le foglie che coprivano il solo, come manìfico tappéto vivo, sapevo che quella foglia, venuta in mia percepzione senza pensiero, era lo stesso significato dell Universo.Quella foglia scivolara dentro del silenzio che a tutto abbraccia, anche nostro intimo, quando questo nostro interiore sta libero da azione e da reazione.

Niente può essere nuovo, se non è parte dell assoluto silenzio. Detto così,sembra che basta tacere la bocca. Pertanto, anche con la boca chiusa, la mente può continuare com sua chiacchere.Il silenzio di che parlo, sta molto oltre la mente, ci sorpassa, andiamo dentro lui, respiriamo in lui, perché è nostra fondamentale essencia. Percepire questo, per un attimo appena, varrebbe una vita intera. Può sembrare esagero dire questo, ma non, l’esagero è della mente; nostra essencia non è toccata per nessuna reazione, vive nel silenzio, così come le foreste, il canto degli ucceli, il rumore del transito nella città,il suono stridente della frantumatrice. È cosi: Tutto nel silenzio si anida.

LIN DE VARGA

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